giovedì 7 ottobre 2010

VULCANOA 2010 V EDIZIONE

Anche quest'anno, ed è la quinta volta, si è svolta la Vulcanoa organizzata in due parti, la prima il simposio, si è svolta dal 30 settembre al 3 ottobre, la seconda il tour si è svolta dal 4 al 7 ottobre.
Per la prima volta dalla nascita della manifestazione, uno dei Paladini (Francesco) non ha potuto partecipare per motivi come suol dirsi "indipendenti dalla sua volontà" .
Ho partecipato alla manifestazione dal venerdì mattina, sveglia alle 5 per prendere il traghetto alle 7,00 da Milazzo, la sera prima in un ora circa ho preparato tutto, in realtà c'era poco da preparare non potendo partecipare per motivi "indipendenti dalla mia volontà" al tour delle isole.
Partenza puntuale ed arrivo a Vulcano alle 9,00 prendo la camera in albergo e mi preparo per mettere in mare il kayak, mi aspetta un primo corso di tecnica groenlandese.
Attraversando la strada che dall'albergo porta sulle spiagge nere di Vulcano, mi ritorna in mente che proprio in una stanza di quell'albergo ho assistito ad un avvenimento memorabile, il primo sbarco dell'uomo sulla luna! Quanto tempo è passato! Le tv erano a valvole ed in bianco e nero.
La mattina scivola veloce in acqua, ma proprio tanta acqua perche come ormai consuetudine ha diluviato parecchio, ma tant'è ormai siamo in ballo e balliamo. Nel pomeriggio ci aspettano interessanti corsi sull' alimentazione e sulla pesca in kayak. La sera, prima della cena proiezione di splendidi filmati e foto sulla groenlandia patria del kayak.
Sabato mattina alle otto briefing con illustrazione del programma della giornata, mi iscrivo al corso di "Rock Gardening" con Barry e Justine, pronti via e siamo in acqua, mi sa che a scuola avrei dovuto studiare un pò più di inglese!!Barry e Justine si alternano nelle spiegazioni e negli esempi della navigazione tra gli scogli, come diriggere il kayak e come evitare di fracassarsi sugli scogli. La classe segue attenta la lezione perchè la teoria viene associata alla pratica, lasciamo la baia dirigendoci ad ovest, in alcune insenature il mare è praticamente coperto da meduse quasi impossibile mettere le mani in acqua, speriamo di non finire a mollo. Propongo di continuare la nostra escursione sino ad arrivare alla grotta del cavallo, opzione condivisa da tutto il gruppo. E come se non bastasse la batteria della macchina fotografica mi abbandona proprio all'ingresso della grotta. Sono quasi le tredici è l'ora di fare ritrorno la fame comincia a farsi sentire e nel pomeriggio ci aspettano altri interessanti corsi; Gianfranco ci parlerà della navigazione e della cartografia ed i medici dietologi approfondiranno l'argomento della nutrizione con delle interessanti tabelle.
Come consuetudine prima della cena, proiezione, questa volta si parla del giro della Gran Bretagna organizzzato da Barry con altri due suoi amici il tutto nel tempo record di 80 giorni.
Arriva la domenica mattina oggi Fun and Balance, cioè come fare di tutto per cascare in acqua dal kayak divertendosi, la giornata è splendida peccato che nel pomeriggio debba abbandonare la compagnia, la nave mi aspetta alle 16,30, con me partono altri amici di Palermo e Catania, unico rammarico non aver potuto partecipare al tour, mi sarebbe proprio piaciuto.
Arrivo a Capo d'Orlando ed arriva la parte più seccante di tutta la vicenda: scaricare, lavare, sistemare kayak ed attrezzature. Appuntamento da Gianluca per gustare insieme a Francesco un bicchiere di vino eoliano, la stanchezza ha la meglio, domani si torna a lavorare, per la prossima vulcanoa ancora 365 giorni all'alba.