domenica 6 gennaio 2013

Capo d' anno 2013

lunedì 22 ottobre 2012

PALERMOREMA 2012

Palermorema VII edizione, la partenza è fissata da Capo d'Orlando alle 6,30 
della mattina di domenica, le attrezzature ed il kayak erano già pronti dal 
sabato pomeriggio. Per la prima volta mi ritrovo da solo a rappresentare i colori 
dei Paladini al raduno palermitano, ma mi fanno compagnia Angela e Nica novella 
kayaker Orlandina.
L'autostrada deserta scorre veloce, alle 7.30 appuntamento telefonicon con 
Michele che ci aspetta a Termini Imerese, ma a causa del nostro ritardo, 
decidiamo di ritrovarci in autostrada, l'inseguimento, si fa per dire dura sino 
alle porte di Mondello dove in lontananza scorgo l'auto di Michele che mi guida a 
destinazione.
Arrivati alla sede dei Canottieri Roggero di Lauria, siamo fortunati a trovare un 
posto macchina proprio vicino al punto di varo dei kayak, appena in tempo, pochi 
minuti ed è un continuo arrivare di auto con a bordo le imbarcazioni, non li ho 
contati ma l'organizzazione parla di 81 partecipanti.
Primo adempimento è quello della registrazione e conferma iscrizione, ormai ho 
riservato il mio pettorale con il numero 1.
Pochi minuti per prepararsi, sembra che tutti siano puntuali, la sede dei 
canottieri è molto bella e funzionale, situata in un posto incantevole nella 
splendida baia di mondello che tante volte ho visto nei servizi dei tg 
sull'estate Siciliana, ma oggi non ci sono troupe televisive a riprendere la 
spiaggia stracolma di bagnanti e non solo.

Oggi si parte da dove nelle scorse edizioni della Palermorema era fissati il giro 
di boa, prua verso ovest, in direzione di punta Torre e via verso Capo Gallo, il 
mare è una tavola, completamente trasparente si vede il fondale a circa 20mt, 
abbiamo 16 km da percorrere la media è buona viaggiamo a 8 km orari, il tempo 
trascorre veloce ammirando la bellezza di coste che non avevo mai visto dal mare, 
si chiacchiera tra amici e ci si saluta man mano che cambia la composizione dei 
gruppetti in mare, già perchè basta fare qualche foto e resti indietro di qualche 
centinaio di metri e ti trovi in un nuovo gruppo di pagaiatori.Ci avviciniamo a 
metà percorso nei pressi della grotta dell' Olio, non sò perchè ha questo nome ma 
l'angusto foro d'ingresso non mi invita certo a ficcarmi dentro con tutto il 
kayak, anche se Michele mi spiega che dentro ci stanno benissino tre o quattro 
kayak. Decidiamo di tirare innanzi, salutiamo qualche pescatore che cala la lenza 
nell'area protetta, superiamo Puntazza e di seguito Punta Barcarello. Il Gps fà 
il suo onesto lavoro registrando le tracce che mi permetteranno di ricostruire la 
rotta percorsa. In lontanaza vediamo la boa gialla posizionata 
dall'organizzazione, siamo a metà percorso, ci si saluta con chi più veloce ha 
gia effettuato il giro di boa e tra sfottò e saluti, facciamo una sosta tecnica, 
barretta ed acqua, il caldo si fà sentire. 

Adesso è tempo di ripartire verso Mondello, iniziamo a considerare che le calorie perse saranno abbondantemente recuperate all'arrivo, ma anche questo fà parte del gioco.La baia di Mondello si 
avvicina, per fortuna si è alzata una leggera brezza, che ci ristora dai cocenti 
raggi del sole, ho dimenticato la crema protettiva, pazienza mi buscherò un 
rimprovero all'arrivo. A proposito di arrivo ma dove è esattamente? meno male che 
in lontananza scorgo un paio di kayak che mi precedono, dietro sento la voce di 
Michele che chiacchira con altri kayaker, sono sulla buona strada, ecco il 
braccio del porticciolo, all'arrivo l'organizzazione mi chiede il numero del 
pettorale come consuetudine, ci siamo, due ore per percorrere i sedici km alla 
media di 7,5-8km/h non male. Tutti contenti all'arrivo che fà un bel bagno, io 
preferisco una bella doccia, rimesso a nuovo pronti per la premiazione, 
riconoscimenti ai kayaker che si sono particolarmente distinti nell'anno in 
corso. ed adesso pronti per lo spuntino, pasta al forno e rustici buonissimi, 
sarà la fame ? Complimenti alla organizzazione impeccabile come sempre. 
Nica aiutami a caricare il kayak che dobbiamo ripartire, un caffè, un saluto con 
la promessa di rivederci presto, e anche questa Palermorema è fatta!!!!
Non ho visto solo aerei che si avvicinavano all'aeroporto, ma oggi "ho visto 
anche asini volare", ma questa è un altra stroria.
La giornata non è finita, vicino casa la macchina mi segnala che qualcosa non và 
, velocità massima consigliata 70km orari.... per fortuna ci siamo quasi, tutto 
bene!! il kayak è già sui cavalletti, è tempo di guardare le foto su FB.

mercoledì 22 agosto 2012

LUPIMANNARI IN KAYAK

LUPIMANNARI  21 AGOSTO 2012
Anche quest'anno è ritornato il tradizionale appuntamento con i lupimannari in kayak...... beh di lupinari c'era poco visto che la luna mancava quindi non abbiamo rispettato la tradizione come leggenda vuole. l'appuntamento è fissato alle 20,30 presso uno dei lidi del lungomare di Capo d'Orlando, ma alle 20,00 alcuni kayak erano già pronti sulla spiaggia. Eravamo in quattro perchè abbiamo avuto altrettante defezioni all'ultimo minuto chi per impregni imprevisti di lavoro, chi per improvvisi impegni familiari, comunque.......Alle 20,45 si parte, luci accese e via, il mare è una tavola e come olio scivola sotto la chiglia dei nostri kayak, la prua segna 30° ci stiamo dirigendo a EST direzione lido di San Gregorio, dove abbiamo visto lo svolgersi di una sagra paesana. Le luci della costa creano un riflesso sulla superficie del mare che rende poco visibili gli scogli affiorati, ma poco male ormai andiamo a memoria. Arrivati al faro sotto il promontorio ecco l'unica zona non illuminata e via con i riflettori al led, se ne sono accorti anche i pesci, un branco forse incuriosito dalle luci o inseguito da qualche predatore non ha trovato niente di meglio che scontrasi con le nostre barche, saltavano da tutte le parti colpi a destra e sinistra, alcuni hanno addirittura impattato col le pale delle pagaie, ma fortuna loro nessuno e finito nel pozzetto del kayak. Passiamo i lidi della zona est, ci avviciniamo alla pare più pericolosa da percorrere al buio, a causa della quantità di scogli affioranti, ma come al solito imbrocchiamo il giusto corridoio e tutto fila liscio sino alla baia di San Gregorio, notiamo una lunga fila di macchine bloccate sulla statale che conduce al borgo marinaro, tutti in fila per una abbuffata gratis alla sagra del pesce, ci guardano incuriositi... ma chi sono sti pazzi con le luci in testa!?! Breve sosta a curiosare, e volgiamo la prua verso il percorso di ritorno, l'esperienza di navigazione notturna è sensazionale, non hai molti riferimenti nel buio totale, non vedi l'orizzonte, mare e cielo sono una cosa sola un nero totale. Ecco nuovamente le luci della costa chissà perchè sono più fastidiose che all'andata, le pagaiate si susseguono tranquille e calme il giretto volge al termine, ci aspettano al lido per la cena, una bella birra ( anzi due) e un bel piatto di spaghetti ai frutti di mare sono la degna ricompensa alla serata appena trascorsa. Ecco che arriva gradita ma inattesa una neo Paladina, un saluto ed una birretta veloce e via di corsa. Carichiamo i kayak che ne dite di un panino e una birra alla creperia di Gianluca....la serata non è ancora finita!