lunedì 22 ottobre 2012

PALERMOREMA 2012

Palermorema VII edizione, la partenza è fissata da Capo d'Orlando alle 6,30 
della mattina di domenica, le attrezzature ed il kayak erano già pronti dal 
sabato pomeriggio. Per la prima volta mi ritrovo da solo a rappresentare i colori 
dei Paladini al raduno palermitano, ma mi fanno compagnia Angela e Nica novella 
kayaker Orlandina.
L'autostrada deserta scorre veloce, alle 7.30 appuntamento telefonicon con 
Michele che ci aspetta a Termini Imerese, ma a causa del nostro ritardo, 
decidiamo di ritrovarci in autostrada, l'inseguimento, si fa per dire dura sino 
alle porte di Mondello dove in lontananza scorgo l'auto di Michele che mi guida a 
destinazione.
Arrivati alla sede dei Canottieri Roggero di Lauria, siamo fortunati a trovare un 
posto macchina proprio vicino al punto di varo dei kayak, appena in tempo, pochi 
minuti ed è un continuo arrivare di auto con a bordo le imbarcazioni, non li ho 
contati ma l'organizzazione parla di 81 partecipanti.
Primo adempimento è quello della registrazione e conferma iscrizione, ormai ho 
riservato il mio pettorale con il numero 1.
Pochi minuti per prepararsi, sembra che tutti siano puntuali, la sede dei 
canottieri è molto bella e funzionale, situata in un posto incantevole nella 
splendida baia di mondello che tante volte ho visto nei servizi dei tg 
sull'estate Siciliana, ma oggi non ci sono troupe televisive a riprendere la 
spiaggia stracolma di bagnanti e non solo.

Oggi si parte da dove nelle scorse edizioni della Palermorema era fissati il giro 
di boa, prua verso ovest, in direzione di punta Torre e via verso Capo Gallo, il 
mare è una tavola, completamente trasparente si vede il fondale a circa 20mt, 
abbiamo 16 km da percorrere la media è buona viaggiamo a 8 km orari, il tempo 
trascorre veloce ammirando la bellezza di coste che non avevo mai visto dal mare, 
si chiacchiera tra amici e ci si saluta man mano che cambia la composizione dei 
gruppetti in mare, già perchè basta fare qualche foto e resti indietro di qualche 
centinaio di metri e ti trovi in un nuovo gruppo di pagaiatori.Ci avviciniamo a 
metà percorso nei pressi della grotta dell' Olio, non sò perchè ha questo nome ma 
l'angusto foro d'ingresso non mi invita certo a ficcarmi dentro con tutto il 
kayak, anche se Michele mi spiega che dentro ci stanno benissino tre o quattro 
kayak. Decidiamo di tirare innanzi, salutiamo qualche pescatore che cala la lenza 
nell'area protetta, superiamo Puntazza e di seguito Punta Barcarello. Il Gps fà 
il suo onesto lavoro registrando le tracce che mi permetteranno di ricostruire la 
rotta percorsa. In lontanaza vediamo la boa gialla posizionata 
dall'organizzazione, siamo a metà percorso, ci si saluta con chi più veloce ha 
gia effettuato il giro di boa e tra sfottò e saluti, facciamo una sosta tecnica, 
barretta ed acqua, il caldo si fà sentire. 

Adesso è tempo di ripartire verso Mondello, iniziamo a considerare che le calorie perse saranno abbondantemente recuperate all'arrivo, ma anche questo fà parte del gioco.La baia di Mondello si 
avvicina, per fortuna si è alzata una leggera brezza, che ci ristora dai cocenti 
raggi del sole, ho dimenticato la crema protettiva, pazienza mi buscherò un 
rimprovero all'arrivo. A proposito di arrivo ma dove è esattamente? meno male che 
in lontananza scorgo un paio di kayak che mi precedono, dietro sento la voce di 
Michele che chiacchira con altri kayaker, sono sulla buona strada, ecco il 
braccio del porticciolo, all'arrivo l'organizzazione mi chiede il numero del 
pettorale come consuetudine, ci siamo, due ore per percorrere i sedici km alla 
media di 7,5-8km/h non male. Tutti contenti all'arrivo che fà un bel bagno, io 
preferisco una bella doccia, rimesso a nuovo pronti per la premiazione, 
riconoscimenti ai kayaker che si sono particolarmente distinti nell'anno in 
corso. ed adesso pronti per lo spuntino, pasta al forno e rustici buonissimi, 
sarà la fame ? Complimenti alla organizzazione impeccabile come sempre. 
Nica aiutami a caricare il kayak che dobbiamo ripartire, un caffè, un saluto con 
la promessa di rivederci presto, e anche questa Palermorema è fatta!!!!
Non ho visto solo aerei che si avvicinavano all'aeroporto, ma oggi "ho visto 
anche asini volare", ma questa è un altra stroria.
La giornata non è finita, vicino casa la macchina mi segnala che qualcosa non và 
, velocità massima consigliata 70km orari.... per fortuna ci siamo quasi, tutto 
bene!! il kayak è già sui cavalletti, è tempo di guardare le foto su FB.

mercoledì 22 agosto 2012

LUPIMANNARI IN KAYAK

LUPIMANNARI  21 AGOSTO 2012
Anche quest'anno è ritornato il tradizionale appuntamento con i lupimannari in kayak...... beh di lupinari c'era poco visto che la luna mancava quindi non abbiamo rispettato la tradizione come leggenda vuole. l'appuntamento è fissato alle 20,30 presso uno dei lidi del lungomare di Capo d'Orlando, ma alle 20,00 alcuni kayak erano già pronti sulla spiaggia. Eravamo in quattro perchè abbiamo avuto altrettante defezioni all'ultimo minuto chi per impregni imprevisti di lavoro, chi per improvvisi impegni familiari, comunque.......Alle 20,45 si parte, luci accese e via, il mare è una tavola e come olio scivola sotto la chiglia dei nostri kayak, la prua segna 30° ci stiamo dirigendo a EST direzione lido di San Gregorio, dove abbiamo visto lo svolgersi di una sagra paesana. Le luci della costa creano un riflesso sulla superficie del mare che rende poco visibili gli scogli affiorati, ma poco male ormai andiamo a memoria. Arrivati al faro sotto il promontorio ecco l'unica zona non illuminata e via con i riflettori al led, se ne sono accorti anche i pesci, un branco forse incuriosito dalle luci o inseguito da qualche predatore non ha trovato niente di meglio che scontrasi con le nostre barche, saltavano da tutte le parti colpi a destra e sinistra, alcuni hanno addirittura impattato col le pale delle pagaie, ma fortuna loro nessuno e finito nel pozzetto del kayak. Passiamo i lidi della zona est, ci avviciniamo alla pare più pericolosa da percorrere al buio, a causa della quantità di scogli affioranti, ma come al solito imbrocchiamo il giusto corridoio e tutto fila liscio sino alla baia di San Gregorio, notiamo una lunga fila di macchine bloccate sulla statale che conduce al borgo marinaro, tutti in fila per una abbuffata gratis alla sagra del pesce, ci guardano incuriositi... ma chi sono sti pazzi con le luci in testa!?! Breve sosta a curiosare, e volgiamo la prua verso il percorso di ritorno, l'esperienza di navigazione notturna è sensazionale, non hai molti riferimenti nel buio totale, non vedi l'orizzonte, mare e cielo sono una cosa sola un nero totale. Ecco nuovamente le luci della costa chissà perchè sono più fastidiose che all'andata, le pagaiate si susseguono tranquille e calme il giretto volge al termine, ci aspettano al lido per la cena, una bella birra ( anzi due) e un bel piatto di spaghetti ai frutti di mare sono la degna ricompensa alla serata appena trascorsa. Ecco che arriva gradita ma inattesa una neo Paladina, un saluto ed una birretta veloce e via di corsa. Carichiamo i kayak che ne dite di un panino e una birra alla creperia di Gianluca....la serata non è ancora finita!



domenica 24 giugno 2012

TEST NUNAVIK GRIP DELLA AVATAK


Era da un pò che ero pronto per provarla ma solo oggi ne ho avuto la possibilità, sto parlando della pagaia della Avatak modello Nunavik.
Il nome del modello non è nuovo, ne posseggo da qualche anno una di rispetto smontabile.
La linea della Nunavik alla quale mi riferisco è quella GRIP.
Sergio della Avatak me l'ha proposta quando ho telefonato per prendere una pagaia per la nuova Paladina.
La consegna è stata puntuale nel rispetto dei tempi, come da sempre, siamo ormai alla quinta pagaia.

La pagaia arriva nel solito "tubo", ben imballata e protetta all'interno con robusto imballaggio.
Quello che differenza la pagaia della linea grip dalle omonime pagaie delle precedenti versioni e la sezione e la largezza della pala che nella nuova versione è leggermente minore.
Al tatto la pagaia da una ottima sensazione, ed anche il peso mi sembra minimo rispetto alle altre pagaie della stessa casa da me provate.

La lunghezza della nuova pagaia è inferiore di almeno 20 cm rispetto alla Terranova che abitualmente uso.
Ma andiamo alla prova in acqua; ho detto del peso ridotto e della larghezza minore della pala, tutto questo si traduce in una manegevolezza estrema, la pagaia trasmette delle splendide sensazioni.
Oggi c'era un mare di riscacca con onda di 50/60 cm appena fuori costa, l'attacco della pala in acqua è deciso e scorrevole, con un effetto cavitazione pressochè nullo, le pagaiate scorrono leggere e decise.

Ho provato qualche manovra d'appoggio mettendo il kayak parallelo alla linea d'onda per farmi sballottare meglio, la sensazione che ho avuto dalla pagaia è stata quella di un prolungamento del mio braccio proteso in acqua, che traduce tutto in una rapidità e naturalezza di esecuzione delle manovre.
Il primo approccio è stato decisamente positivo, sensazioni che saranno di sicuro confermate in qualche prossimo test.






domenica 17 giugno 2012

Stagnone Marsala 16/06/2012


Abbiamo pensato bene di partire nel pomeriggio vi venerdi 15, tre ore di strada ci separano dallo stagnone di Marsala. I preparativi dell'ultimo momento ma tutto è stato caricato non abbiamo dimenticato niente. La posizione del B&B che ci ospitava ed il punto di imbaco dell'indomani non erano presenti sul mio navigatore e mi sono dovuto ingegnare un poò con coordinate e varie ma tutto è andato per il meglio. Marsala è stata una sorpresa positiva la Città che non ti aspetti.
stagnoneLe finestre aperte sul mare nella camera del B&B sostituiscono alla grande il condizionatore. l' appuntamento è fisato alle 9,30 tutti cerchiamo di essere puntuali.......
Non ero mai stato in acqua allo stagnone è una sensazione strana quella di vedere a centinaia di metri dalla riva pescatori che sembrano camminare sulle acque. Me ne rendo megio conto mettendo in acqua il mio 526 lo devo tirare a qualche metro dalla battiggia per avere acqua appena sufficente per salire a bordo senza restare piantato.
DSCN0043
 Mi ha colpito la difficolta della pagaiata, non tanto nello stare attento a non piantare la pala a terra, quanto la mancanza di spinta dell'acqua appena sufficente a sostenere il kayak che già di suo pesca ben poco, e tutto questo si traduceva in uno sforzo maggiore nella ricera dell'avanzamento, tanto che in quei pochi tratti di stagnone dove l'acqua raggiungeva la "profondità" di 50 cm il kayak sembrava decollare. Ma tutto questo fa parte delle caratteristiche dello stagno ed è bello proprio per questo. Finalmente ho visto "materializzarsi" alcuni amici conosciuti soltanto tramite FB e l'esperienza è stata delle piùpositive, Un saluto ai vecchi amici e via si parte, uno scenario a dir poco fantastico......non sapevo da che parte guardare era tutto cosi bello. Come ogni raduno che si rispetti arriva l'ora del pranzo, la mia cambusa era rimasta vuota a causa d una dimenticanza dell'ultimo secondo, ma Francesco che aveva abbondantemente provveduto per lui a pensato a sfamare anche me.
DSCN0102L' unico punto negativo della giornata se proprio vogliamo cercarne uno erano le sabbie mobili presenti allo sbarco sull'isola dove di siamo fermati per il pranzo, le gambe affondavano sino al ginocchio nella melma maleodorante, ma anche questo fa parte della particolarità del posto.
     Le saline le avevo viste soltanto in qualche documentario in tv, ed adesso me le trovo li davanti, distese di sale a perdita d'occhio, il riverbero è fortissimo. Come tutte le cose belle anche questa avventura volge al termine troppo presto, dopo pranzo ed appena il tempo di un breve riposo prendiamo la rotta che ci riporta al punto di partenza, Una spendida giornata trascorsa con splendide persone, ed ora ci aspettano tre ore di macchina, buon rientro... a presto!!!


tutte le foto su www.kayakamatoriale.it

martedì 22 maggio 2012


CORSO BASE DOMENICA 20 MAGGIO 2012

Domenica è sempre Domenica, ed infatti il 20 maggio di domenica si è svolto a Capo d'Orlando il corso che avevamo preparato per introdurre allo sport del kayak dei nuovi amici. Ma partiamo dall'inizio e quindi da sabato, bisogna preparare le attrezzature e naturalmente i kayak ed allora puntuali all'appuntamento ed inizia la preparazione, mi raccomando non dimenticate niente.... si fa per dire tanto sono io che devo controllare che ci sia tutto anche quello che sembra non debba servire.
Cosi tra una cinghia, un paddle float, una pagaia, una birra dei monaci di non ricordo dove, passa il sabato, ed aumenta l' attesa della domenica.
Nicola mi raccomando domani l'appuntamento è alle 8,30 vedi di essere puntuale.....
Ci ritroviamo puntuali con Francesco e Michele la nuova recluta, che si aggiunge a Nica e Nicolò, che naturalmente non è ancora arrivato.
Liquidata la burocrazia, ci prepariamo a mettere i kayak in acqua, la giornata non è delle migliori il sole non si vede neanche in lontananza, il mare è calmo l'acqua non sembra tanto fredda.
Cosi Inizia il corso base, gli alunni seguono attenti la lezione e tra una uscita bagnata ed una risalita col paddle float passa la mattinata, o quasi, si alza un vento freddo che ci costringe ad uscire dall'acqua ma poco male è quasi l'ora di pensare a mangiare qualcosa ed il ristorante del lido che ci ospita è pronto ad accoglierci.
Mi ero ripromesso di portare anche l'attrezzatura che non sarebbe dovuta servire ma "non si sa mai" ed infatti è servita. Iniziamo dalla muta leggera e finiamo con la giacca d'acqua, le misure corrispondono. Si rincorrono le foto di rito a testimonianza dell'evento tanto atteso ed adesso dopo pranzo tutti per mare a pagaiare per mettre in pratica la teoria e cominciare a correggere gli errori di impostazione e cercare di affinare la tecnica della pagaiata.
Il mare è leggermente mosso con onda di 20/25 cm buona per svezzare i nuovi adepti.Siamo di ritrono tutto è filato liscio, gli appoggi chiudono la giornata, e raccomandazione del Maestro " mi raccomando ripassate la lezione!" Adesso e tempo di saluti e di ricaricare i kayak in macchina, chissa a chi toccherà lavare tutta sta roba......per questa volta va bene ma la prossima volta lezione di lavaggio e rimessaggio!!!!!!

LE FOTO SU WWW.KAYAKAMATORIALE.IT SEZIONE FOTOALBUM

martedì 15 maggio 2012

CEFALU' - CAPO D'ORLANDO GIUGNO 2012

Escursione Cefalù - Capo d'Orlando 80 km I Tappa In programma Giugno 2012

Speriamo che quest' anno sia la volta buona. lo scorso anno per varie vicissitudini è stato impossibile realizzarla.
II Tappa

domenica 11 marzo 2012

CALENDARIO SOTTOCOSTA 2012

Incontri Turistici per l’anno 2012

Chiedere sempre conferma di data e luogo d’incontro

Programma aggiornato al 18 Febbraio 2012




26 – 27 Maggio – Arctic Sea Kayak Symposium sul lago di Bracciano
Organizzato da “PN Kayak” e dal Circolo Dragolago di Anguillara Sabazia, nel corso delle due giornate sono previsti incontri, prove tecniche anche in acqua, scambi di esperienze sulla costruzione di kayak tradizionali.
Per info consultare www.pnkayak.com

27 Maggio – Circuito di Ocean Racing a Palermo
Per info scrivere a info@sottocosta.it

27 Maggio - 38^ Vogalonga di Venezia
Percorso di 32 km nella laguna di Venezia con partenza ore 9.00 dal Bacino di San Marco.
Organizza il Comitato Vogalonga di Venezia, consultare il sito www.vogalonga.com o per info 041-5210544.

2 Giugno - 31^ Stralagodorta
Percorso di circa 14 km con ritrovo dalle ore 12.00 presso il Lido di Gozzano e partenza alle ore 14.00.
Organizza Polisportiva Navigatori di Luzzara - Informazioni Maino Guido 0321-456188

2 Giugno – Il Mar Piccolo in canoa
Organizza Taranto Canoa per info www.tarantocanoa.it o tarantocanoa@virgilio.it

2 – 3 Giugno - 5^ Pagaiata per i canali di Chioggia
2 Giugno – imbarco alle ore 14.00 presso la sede nautica di Altamarea ed escursione tra i canali della città lagunare.
3 Giugno – imbarco all’Isola dell’Unione e tra i canali si raggiungerà l’Isola di Pellestrina per sosta pranzo presso la sede della Associazione Remiera e rientro. Percorso di km 20.
Organizza Altamarea – Per info contattare Casson Guglielmo (Sottocosta) 339-4667395 guglielmo.casson@sottocosta.it o consultare il sito www.altamareakayak.it


3 Giugno – 15° Raduno Baia delle Favole
Organizza Lega Navale di Sestri – info sestrilevante@leganavale.it

9 – 10 Giugno - Monvalle: due giorni sul Verbano (Lago Maggiore)
Incontro presso il Campeggio di Monvalle alle ore 9.30. Le due giornate prevedono escursioni nella parte centro e nord del Lago Maggiore. Percorrenza nei due giorni pari a circa 50 km.
Organizza Sullacqua – Per info contattare Marzocca Giovanni 335-235122 o Rodari Emanuele 328-2167707